Bentornati all’Altopiano Blu, Allenatori! Come la leggendaria sede della Lega Pokémon di Kanto e Johto, vogliamo essere “L’obiettivo ultimo degli Allenatori” e vi aiuteremo a diventare dei giocatori veramente in gamba, a conoscenza di ogni segreto dei mostri tascabili e in grado, se lo vorrete, di competere nei tornei internazionali.
Detto questo, partiamo con la guida di oggi, tutta incentrata sui Pokémon Shiny e sul loro ottenimento in Pokémon X e Y.
«La vostra leggenda nel mondo Pokémon sta per iniziare! Andiamo!».
Pokémon Shiny: un’introduzione
I Pokémon Shiny sono sempre stati, sin dalla loro comparsa nella Seconda Generazione, molto ricercati dai giocatori: possederne uno è sempre stato un simbolo di grande bravura (o fortuna, a seconda dei casi), e i cacciatori di questi “trofei” si sono moltiplicati negli anni.
Mentre in inglese il termine Shiny, coniato dai fan, è entrato ufficialmente in uso a partire dalla Quarta Generazione, in italiano il termine riconosciuto da Game Freak è “cromatico”. Tuttavia, essendo “Shiny” utilizzato a livello globale, opteremo anche noi per questa scelta.
Ciascuna forma Shiny può distinguersi dalla colorazione “standard” della sua specie in modi molto differenti a seconda del caso: alcune specie cambiano completamente il proprio colore, come Ponyta, altre invece possiedono una colorazione solo leggermente differente, come Garchomp.
Inoltre, non è detto che una linea evolutiva mantenga lo stesso set di colori per quanto riguarda le forme Shiny: un classico esempio è la famiglia Charmander-Charmeleon-Charizard.
La probabilità di trovare un Pokémon Shiny di una determinata specie era, fino alla Quinta Generazione, di 1 possibilità su 8192 in condizioni normali, numero determinato dalla struttura stessa di Pokémon Oro, Argento e Cristallo e poi mantenuto fino all’avvento di Pokémon X e Y. Nella Sesta Generazione, infatti, la probabilità è raddoppiata (1/4096)!
Sono cambiati inoltre i modi di ottenere degli Shiny, o meglio sono stati introdotti dei metodi per riuscire a mettere le mani su un Pokémon cromatico più facilmente.
In questa guida analizzeremo tutti i metodi disponibili per acchiappare facilmente degli Shiny nella Sesta Generazione (X e Y).
Preparate le Poké Ball!
Poké Radar
Presente già nella Quarta Generazione (ma solamente in Diamante, Perla e Platino), il Poké Radar fa il suo grande ritorno nella Sesta Generazione.
Il funzionamento di questo utilissimo strumento è rimasto pressoché invariato nel tempo. Anche se padroneggiare l’uso del Poké Radar può richiedere molto tempo, nelle mani giuste si può rivelare una vera e propria miniera d’oro. Con il tempo e seguendo i consigli della nostra guida, nessun Pokémon Shiny nascosto nell’erba alta avrà più speranze di sfuggirvi!
I preparativi
Prima d’avventurarvi a caccia di Pokémon dalla livrea inconsueta è bene che controlliate la vostra lista della spesa:
- prima di tutto, assicuratevi di procurarvi tantissime Ball. TANTISSIME (la prudenza non è mai troppa). E magari di tipo differente: la scelta più comune è l’Ultra Ball, una Ball “quattrostagioni” con un livello di cattura pari a 2 su 4 (il valore massimo possibile). Tuttavia, a seconda del mostro che state cercando e del momento della giornata potete anche utilizzare Ball come Rete Ball (il cui livello di cattura raggiunge 3/4 se la si utilizza su Pokémon di tipo Acqua o Coleottero), Scuro Ball (che raggiunge i 4/4 se utilizzata di notte) e Bis Ball (3/4 se avete già catturato un esemplare della stessa specie), tanto per citarvene alcune. Utilissime sono anche le Timer Ball (nel caso in cui la vostra lotta con l’esemplare Shiny si protragga per più di 30 turni, il livello di cattura sale a 4/4) e le Velox Ball (4/4 se utilizzate entro i primi 4 turni).
- Comprate anche tantissimi Repellenti Max, almeno 80-100. Vi serviranno per non far interrompere le catene.
- Siate ben forniti anche di Etere, Elisir Max o Baccamela. Dovrete ricaricare i PP dei vostri Pokémon più volte.
- Un Pokémon (il primo della squadra) di livello elevato, che riesca a sconfiggere velocemente i Pokémon selvatici dell’area e che magari sia anche in possesso di una mossa in grado di addormentarli o paralizzarli (scottatura, confusione e mosse come Parassiseme sono invece da evitare: il mostro che cercate potrebbe rischiare di finire KO e rovinarvi la giornata).
- Il Poké Radar (lo otterrete, sconfitta la Lega, da un ricercatore al secondo piano del Laboratorio del Prof. Platan) assegnato al tasto Y.
- Una Master Ball, se siete in cerca di Pokémon a conoscenza di mosse come Autodistruzione, Esplosione, Ultimocanto e Teletrasporto (fidatevi… a volte è meglio non rischiare).
- Una buona dose di pazienza.
Detto questo, iniziamo a scoprire come utilizzare il Poké Radar.
Catenae Fortunae
Recatevi nell’area dove si trova il Pokémon che v’interessa e cercate una zona d’erba alta (vanno bene anche i fiori) estesa (sarebbe ideale quadrata o rettangolare) senza ostacoli che v’impediscano di osservare tutti i ciuffi d’erba e senza “buchi” al suo interno. Salvate la partita.
A questo punto, dobbiamo iniziare a parlare delle catene. Per utilizzare il Poké Radar dovrete essere in grado di concatenare più lotte contro la stessa specie di Pokémon selvatici. Se il numero di concatenamenti supera 40, le probabilità d’incontrare un Pokémon Shiny saranno portate al massimo e, anziché avere la possibilità di trovare uno di questi ricercatissimi mostri su 4096, potrete imbattervi in uno di loro ogni 200 incontri. Un bel passo in avanti, non trovate? Attenzione però: probabilità non significa certezza! Potrebbero comunque servirvi più di 200 incontri anche dopo 40 concatenamenti, come potrebbe anche essere vero il contrario: purtroppo il Poké Radar non garantisce di trovare “matematicamente” uno Shiny. Ma siate fiduciosi e non disperate: prima o dopo il Pokémon dei vostri sogni sbucherà fuori dall’erba alta.
E ora vediamo di capire come fare a creare questi concatenamenti.
Le catene, come dicevamo, vengono formate quando s’incontrano Pokémon della stessa specie, mentre possono essere spezzate da più circostanze:
- incontrare un Pokémon di una specie differente;
- utilizzare la Bicicletta o i Pattini;
- uscire dalla zona d’erba alta che si sta setacciando o entrare nell’erba posta lungo il suo perimetro;
- salvare la partita;
- scappare dal Pokémon selvatico (della specie che stiamo cercando o no) o lasciarlo scappare;
- far schiudere un Uovo.
Una volta che siete pronti a cominciare la caccia, assicuratevi di avere il Poké Radar carico: nel caso, fate 50 passi per ricaricarlo. Toglietevi i Pattini o scendete dalla Bicicletta, se li state utilizzando, utilizzate un Repellente Max e recatevi al centro dell’area erbosa che avete scelto, quindi attivate il Poké Radar. Noterete che alcuni ciuffi d’erba si muoveranno: dietro ciascuno di essi si nasconde un Pokémon, ma non tutti si muovono alla stessa velocità. Il Repellente eviterà che un Pokémon che non sia dietro ad uno di questi cespugli “in movimento”, ma nell’erba normale, rompa la vostra catena. Scegliete un ciuffo d’erba: se il Pokémon che apparirà sarà quello della specie che state cercando, potete iniziare a creare una catena. Se così non fosse, ricaricate il Poké Radar e riprovate.
Il Poké Radar è in grado di aiutarvi a trovare Pokémon della stessa specie e a mantenere attiva la catena, ma ci sono alcune regole da seguire:
- assicuratevi che si muovano almeno quattro ciuffi d’erba. Se non è così, resettate il Poké Radar continuando a camminare nella zona d’erba che avete scelto (non uscite dalla zona erbosa!) ma evitando accuratamente i ciuffi che si sono mossi (è importante memorizzare la loro posizione). Se siete insicuri, fate avanti e indietro tra due ciuffi “non pericolosi” fino a che non avrete raggiunto il numero di passi necessario (50);
- non utilizzate mai lo Slide Pad per muovervi, o verranno attivati i Pattini e la catena s’interromperà. Usate solamente la croce direzionale;
- il ciuffo d’erba che sceglieremo per primo si muoverà in un dato modo, e noi dovremo da quel momento in poi scegliere solo i ciuffi che si muoveranno nella stessa maniera. Non sempre scegliere un ciuffo differente romperà la catena, ma le probabilità che si verifichi l’indesiderabile sono comunque piuttosto alte. Se non trovate un ciuffo che si muove come il primo che avete scelto, resettate il Poké Radar (specie se siete piuttosto avanti nel concatenamento, per evitare di ricominciare tutto da capo);
- i ciuffi d’erba che scegliamo devono essere ad almeno 4 spazi di distanza da noi. Non importa che siano 4 spazi contigui orizzontalmente o verticalmente: potete procedere a zig-zag, attenzione però a non passare per due volte sullo stesso spazio;
- i ciuffi d’erba che scegliamo non devono essere allineati orizzontalmente o verticalmente con altri ciuffi “in movimento” (anche se si muovono a velocità differenti);
- i ciuffi d’erba non devono MAI trovarsi sul perimetro della zona d’erba alta;
- se non siete in grado di vedere tutta l’area erbosa, NON ANDATE AL DI FUORI DEL VOSTRO CAMPO VISIVO. Farlo corrisponde ad avanzare alla cieca e rischiare di entrare in un ciuffo d’erba indesiderato;
- per lo stesso motivo, non andate mai nei ciuffi d’erba posti dietro al vostro personaggio: non è sempre facile capire se e come si sono mossi;
- se vi serve una pausa, prendetevela! Ricordatevi solo di non salvare e spegnere e di annotarvi i ciuffi d’erba che si sono mossi (per questo motivo, è forse meglio scegliere di riposarsi nel corso di una battaglia);
- i ciuffi d’erba che si muovono più lentamente non nascondono nessun Pokémon: statene alla larga o la vostra catena verrà interrotta;
- in caso di dubbio non rischiate e resettate il Poké Radar.
Ogni volta che catturerete o sconfiggerete un Pokémon della stessa specie, il Poké Radar si attiverà automaticamente a fine battaglia, facendo muovere altri cespugli. Resettare il Poké Radar non romperà la catena, quindi (non ci stancheremo mai di ripeterlo) se non siete sicuri di che ciuffo d’erba scegliere o vi trovate in una situazione in cui è molto facile rompere la catena, resettatelo. E state sempre in guardia: purtroppo a volte anche il ciuffo migliore può rappresentare una fregatura e costringervi a ricominciare tutto da capo.
Vi ricordate la famosa probabilità di uno Shiny ogni 200 al raggiungimento del quarantesimo concatenamento? Beh, su con la vita: a dire il vero, visto che cercheremo sempre almeno 4 ciuffi d’erba in movimento, tale probabilità salirà a 1 su 50! Ricordatevi inoltre che, una volta raggiunto il quarantesimo concatenamento, la probabilità non salirà oltre e potrete quindi resettare il Poké Radar fino a che non troverete il vostro Shiny ad attendervi dietro ad un ciuffo d’erba che scintilla.
Metodo Masuda
Il Metodo Masuda può apparire più “tranquillo” del Poké Radar, visto che qui non si tratta di dare la caccia a dei selvatici, ma di far schiudere delle Uova.
Chiamato così in onore di Junichi Masuda, il direttore di Game Freak, questo metodo permette di moltiplicare per 6 la fantomatica probabilità di 1 Pokémon Shiny su 4096. Pur non essendo un numero nemmeno minimamente vicino a quanto offerto dal Poké Radar, si tratta comunque di una facilitazione notevole che, se ben giocata, vi permetterà inoltre di controllare anche IV, mosse e Nature dei nascituri. Insomma, più difficile, ma in grado di fornire veramente dei Pokémon “su misura”.
Il Metodo Masuda prevede l’accoppiamento tra due Pokémon provenienti da regioni geografiche (del mondo reale) differenti. Questo sistema funziona sia che abbiate un solo genitore “straniero” e uno appartenente a voi, sia che abbiate due genitori non provenienti dal vostro Paese. In quest’ultimo caso però fate attenzione a non avere due genitori “stranieri” provenienti dallo stesso Paese (ad esempio, due genitori giapponesi sulla vostra scheda di gioco italiana), o il Metodo Masuda non funzionerà affatto! Dei genitori ottenuti in-game verranno trattati sempre come appartenenti alla stessa zona geografica del giocatore, quindi non ci provate (che ci volete fare, sarebbe stato troppo bello!). Un genitore straniero ottenuto come Uovo verrà considerato straniero anche se si schiuderà nel gioco dell’Allenatore che vuole tentare il Metodo Masuda.
Una volta che avrete selezionato i genitori, non dovrete fare altro che lasciarli alla Pensione e attendere fiduciosi.
È possibile utilizzare la tecnica del Soft Reset (ossia resettare il gioco premendo L+R e Start/Select) con il Metodo Masuda. Anzichè schiudere centinaia di Uova, potete semplicemente:
- lasciare alla Pensione i genitori desiderati (tenendo conto delle Nature, mosse, PokéBall, IV e dandogli da tenere strumenti come Pietrastante e Destincomune a seconda di cosa volete ottenere);
- salvare il gioco prima di ritirare il primo Uovo;
- schiudere cinque Uova per volta (tenendo in squadra un Pokémon con Corpodifuoco o Magmascudo perché si schiudano più velocemente e utilizzando, se potete, il Potere O Covata di livello più alto);
- resettare nel caso in cui non otteniate uno Shiny, raccogliendo di nuovo cinque Uova e schiudendole fino a trovare il cromatico dei vostri sogni.
Ricordatevi però che una volta affidati alla Pensione entrambi i genitori IV, Natura, sesso, mosse e “fattore Shiny” del primo Uovo saranno già fissati dal gioco, ancora prima che i gestori della Pensione ci informino che è stato deposto un Uovo. In questo caso niente panico: basterà non ritirare il primo Uovo, lasciandolo ai responsabili della Pensione, e ritirare le cinque Uova successive.
Chain Fishing
L’ultima novità per i cacciatori di Shiny, introdotta in X e Y, è probabilmente il metodo più accessibile: il Chain Fishing.
Pur limitato in alcuni sensi (potrete trovare solamente dei Pokémon Shiny pescabili e non potrete scegliere voi stessi quale sarà la specie del Pokémon Shiny), è molto più semplice e affidabile del Poké Radar e del Metodo Masuda.
Il sistema del Chain Fishing prevede, come quello del Poké Radar, le catene, ma è molto diverso da questo.
Una volta individuato un corso d’acqua, scegliete un Amo: attenzione! Non cambiate Amo durante la pesca, o la catena verrà interrotta.
Altre azioni che interrompono la catena sono:
- muoversi tra un lancio dell’Amo e un altro;
- non pescare niente;
- premere il pulsante A per ritirare la lenza troppo presto o troppo tardi;
- (non confermato) salvare la partita;
- (non confermato) utilizzare PSS, Poké Io & Te, SAV e aprire i vari menù di gioco.
Non interromperete invece la catena se:
- sconfiggerete il Pokémon selvatico o scapperete da questo;
- catturerete il Pokémon (anche se Shiny: noi abbiamo trovato due Cloyster Shiny a distanza di soli 6 incontri l’una dall’altra e le abbiamo catturate entrambe);
- incontrerete un Pokémon selvatico differente dal primo.
Per cercare di pescare il più possibile e allungare quindi la vostra catena sarà necessario prendere alcune precauzioni:
- mettete al primo posto nella vostra squadra un Pokémon con l’abilità Ventose (ad esempio Inkay, Lileep o Octyllery) o Antifurto: così facendo aumenterete considerevolmente la probabilità che un Pokémon selvatico abbocchi. Se il Pokémon in possesso di Ventose o Antifurto va K.O. non preoccupatevi e lasciatelo comunque nella prima posizione: la sua abilità funzionerà comunque. Volendo fuggire rapidamente da Pokémon selvatici di livello superiore al vostro, potete anche dare una bella Palla Fumo al vostro Pokémon “pescatore”.
- Scegliete una zona di pesca vicina a degli scogli o in spazi angusti: i Pokémon selvatici tendono ad abboccare più facilmente in queste zone.
L’incremento della probabilità di trovare un Pokémon Shiny con il Chain Fishing non è ancora stato chiarito. Tuttavia, vi possiamo assicurare per esperienza diretta che i mostri cromatici possono manifestarsi a vari livelli di completamento della catena: noi siamo stati in grado di trovare Shiny a partire dal ventiseiesimo concatenamento, ma per altri casi ci sono voluti 61, 67 e persino 73 concatenamenti prima di poter cantar vittoria.
Ovviamente, anche il Chain Fishing non offre mai certezze assolute: dipende principalmente dalla vostra fortuna e dai vostri riflessi. Ma chi dorme non piglia… Shiny, no?
Detto questo, concludiamo la nostra guida sulla cattura agli Shiny per Pokémon X e Y e vi auguriamo una buona caccia!