Molti di voi (i detentori di console Sony di sicuro) conoscono il PSN, e certamente hanno ben presente la promozione Ps Plus che permette, tramite l’esborso di una cifra fissa, di aver accesso a sconti e contenuti esclusivi per un periodo di tempo limitato, oltre che a un catalogo di vg gratuiti sempre “freschi” grazie al continuo aggiornamento dell’offerta. Difficile pensare che non abbiate mai posato lo sguardo su questa promozione, dato che ad ogni accesso allo store la pubblicità campeggia in ogni dove, peggio di uno chef Tony qualunque in pieno doppio-team. Ma perchè stiamo parlando di ciò, dato che il servizio è ben rodato e (almeno recentemente) non ha presentato grosse novità?
Semplice, ma per capire bisogna fare un salto a circa un mese fa, nel periodo pre-natalizio; a fine novembre/inizio dicembre infatti era possibile ottenere codici gratuiti per diventare membri del Playstation Plus per un mese. Per approfittare di questa deliziosa offerta era necessario utilizzare una sorta di “app” disponibile sulla pagina ufficiale di Sony la quale, dopo aver inserito i propri dati, inviava una mail all’indirizzo di posta elettronica designato con incluso il codice promozionale.
Ma ancora una volta, qual’è il problema? Il problema se lo sono ritrovati coloro che allo scadere del mese si sono visti rinnovare in automatico l’abbonamento, tramite versamento da carta di credito. Insomma, se avete visto volatilizzarsi 14,45 euro nel nulla, ora sapete che direzione hanno preso. E subito sono partite le lamentele! Una semplice ricerca su google vi fornirà le esperienze dei vari “truffati”, ignari del conto alla rovescia che incombeva sulle loro preziose tessere.
Attenti a dove immetete i vostri dati!
Ma prima di partire con i soliti “Si tratta di una truffa!” e “Non mi fido più di questa o quell’altra SH”, vale la pena di fermarsi a riflettere: il rinnovo automatico infatti è in questo caso un’impostazione che si attiva di default non appena parte l’iscrizione a Ps Plus; per evitare che questo incida ulteriormente sulle vostre tasche ogni mese, bisogna navigare tra i menù della console fino a trovare l’impostazione e disattivarla, così da godersi un periodo di promozione senza “fregature”. Ma si tratta davvero di una fregatura?
Da un lato i vantaggi della promozione sono messi sempre in risalto agli occhi dell’utente, dall’altro le modalità della promozione non risultano sempre così chiare, e in questo caso del rinnovo automatico si è saputo più per esperienza diretta e per passa-parola che non per comunicati ufficiali o mail di avviso. Detta così sembrerebbe proprio una truffa ai danni dei consumatori. Bisogna però considerare che, nel momento in cui immettiamo dati nella rete e accettiamo di partecipare a delle promozioni, dovremmo essere noi stessi a tutelarci grazie all’informazione, e non aspettare che siano proprio coloro che ci vendono un servizio ricoperto di zucchero a velo a dirci di stare in guardia. A volte, presi dalla fiducia incondizionata, ci dimentichiamo che le SH non vivono di beneficenza.
Voi come la vedete?
