I dati arrivano direttamente da Sony, come riporta The Verge: nel mondo sono stati venduti fino ad oggi più di 5,3 milioni di PS4 in totale.
Il fatto che VGChartz, che tiene il conto delle unità PIAZZATE e non di quelle VENDUTE, riporti con cifre aggiornate all’8 febbraio un totale di 5,2 milioni di PS4 mi fa intuire che in quel numero non siano inclusi i pre-ordini per l’imminente uscita giapponese, che di conseguenza lo farà spaventosamente crescere di nuovo non appena – il 22 febbraio – la console Sony verrà resa disponibile anche lì.
In altre parole, ci sono oggi 5,2-5,3 milioni di persone con una PS4 in casa. Non sono passati neanche quattro mesi dal lancio, e questo è un risultato folle, che ha spiazzato anche le più rosee previsioni di Sony stessa, che contava di arrivare a 5 milioni entro la fine di marzo (e quindi contando anche il Giappone), mentre quel traguardo è già stato superato con un territorio in meno e più di un mese d’anticipo.
Anche Xbox One, comunque, non va male. Sappiamo che al 23 gennaio circa 3,9 milioni di One erano state vendute, anche se sempre VGChartz – che, badate bene, non è sempre aggiornato fino all’ultima console – segna un 3,4 milioni, il che mi fa immaginare che ci sia un po’ più di invenduto rispetto a PS4 (d’altra parte, basta guardarsi intorno: almeno qui in Italia ci sono molte più Xbox One nei negozi che PS4).
Il confronto con Wii U è un po’ più impietoso. Non perché la console non abbia venduto in assoluto – con quasi 5,9 milioni di pezzi (ma probabilmente con almeno un centinaio di migliaia di unità non piazzate) è la più venduta delle tre – ma perché questo è il risultato raggiunto in un tempo molto più lungo: 12 mesi in più, per la precisione, Giappone incluso. Questo significa che in sedici mesi Wii U ha venduto una volta e mezzo Xbox One e poco più di PS4 in quattro.
Sappiamo che Sony ha alzato le proprie stime di vendita per il prossimo mese e qualcosa, ma non sappiamo a quanto. Sinceramente non mi stupirei di vedere, considerato anche il lancio in Giappone fra meno di una settimana, l’asticella salire fino ad un qualche punto incluso tra 6 e 6,5 milioni prima del 31 marzo.
