Dopo tredici, lunghissimi anni, è arrivato il momento di un addio. PlayStation 2 ci saluta definitivamente.
PS2 esordì nel lontanissimo 2000, e ci sono ancora oggi alcuni giocatori, soprattutto occasionali, che non sono mai passati oltre. La console più venduta della storia (150 milioni e spiccioli di unità) è stata discontinuata da Sony all’inizio dell’anno, perché, come è intuibile, il numero di unità vendute e di richieste di riparazione non giustificavano più i costi di produzione.
Questo non impedisce, in linea teorica, a chi intende pubblicare nuovi giochi per la console di farlo. Ed infatti, come regolarmente accade da 13 anni ininterrotti, Fifa 14 uscirà anche per PS2. E’ poi notizia di oggi che anche PES 2014, pur non vedendo la luce sulle console di nuova generazione, avrà una versione rivolta al passato e a chi mai ha archiviato la propria PlayStation 2.
Va da sé che sia Fifa 14 che PES 2014 per PS2 avranno poco a che vedere con le versioni per pc, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One: le due engine, da quando arrivò la nuova generazione, non sono più veramente cambiate, riducendo questi titoli a versioni aggiornate e leggermente cambiate in fondo degli stessi due giochi, anno dopo anno.
La vera notizia, ad ogni modo, è quella nel titolo: Fifa 14 e PES 2014 saranno gli ultimi giochi ufficialmente mai prodotti per PlayStation 2. Forse due giochi di calcio riciclati anno dopo anno da un lustro abbondante (soprattutto per limiti tecnici insuperabili) non sono esattamente un’uscita con stile, ma non c’è dubbio che qualcosa, un periodo di tempo così lungo, deve significare.
Questo fa della PS2 la console più a lungo supportata da nuovi giochi della storia (2000-2013, per un totale di 13 anni); alcune console infatti, come la Atari 2600, sono durate di per sé di più, ma non hanno più visto pubblicazioni di giochi negli ultimi anni di vita.
E’ anche curioso notare come appunto i giochi per PS2 siano sopravvissuti alla PS2 stessa: è indice di una continua ricerca di titoli nuovi persino a PS3 già ampiamente disponibile, il che rimanda più all’affezione per lo stile e alla qualità dei prodotti che al mero risparmio (chi ha preso una PS2 nel 2012 non avrebbe avuto problemi ad andare avanti coi tantissimi giochi disponibili; significa che una fetta di utenza con già molti giochi ha continuato a cercarne di nuovi nel tempo).
Insomma, a settembre di quest’anno la console che tutta la mia generazione non può non avere amato ci saluterà per sempre, questa volta per davvero, lasciandoci con tantissimi bei ricordi, tantissimi bei giochi e alcuni capolavori assoluti della storia dei videogiochi (che molto raramente quanto abbiamo visto negli ultimi anni ha saputo anche solo scalfire).
Ovviamente si fa per dire: la mia PS2 avrà sempre un posto prenotato nel mobile tv in salotto. Non c’è next-gen che tenga.