Ieri notte, alle 02:00 italiane, sì è concluso l’E3 2014 anche per Nintendo. Nonostante i tantissimi titoli (davvero per tutti i gusti) presentati dalla casa di Kyoto durante la sua conferenza e i tre appuntamenti con Nintendo Treehouse, molti appassionati sono rimasti a seguire la diretta di ieri fino all’ultimo, sperando che qualcosa venisse detto anche a proposito di Metroid, saga che da parecchi anni ormai non riappare sulla scena con un nuovo episodio (2D o 3D).
Ebbene, nonostante il fatto che Nintendo non abbia effettivamente detto nulla, durante le dirette, a proposito di una nuova avventura per Samus Aran, ieri notte si è acceso un lume di speranza per il futuro di Metroid.
Stephen Totilo, autore su Kotaku, ha infatti scambiato qualche parola con Shigeru Miyamoto e Shinya Takahashi, ed è saltato fuori che Nintendo sta effettivamente pensando all’avvenire della saga, sia per quanto riguarda gli episodi tridimensionali (alla Metroid Prime), sia per quelli più tradizionalmente bidimensionali.
Ecco l’intervista in questione:
Stephen Totilo, Kotaku: Non posso chiedervi che cosa state progettando per Pikmin, visto che avete risposto a tale domanda per due anni di fila. Non posso chiedervi che state facendo con Star Fox, visto che avete risposto alla domanda quest’anno. Quindi…. che state facendo con Metroid?
Risate di tutti
Shigeru Miyamoto, Nintendo: I creatori originali di Metroid, e il direttore della serie Metroid Prime, che lavorò sotto la mia guida quando ero produttore di quei giochi, lavorano tutti ora per il signor Takahashi, quindi dovrà chiedere a lui.
Shinya Takahashi, Nintendo: È passato un po’ di tempo da quando abbiamo lanciato l’ultimo Metroid e stiamo discutendo tra di noi su cosa possiamo fare adesso. Ormai abbiamo due diversi tipi di giochi Metroid. Abbiamo lo stile Prime e lo stile più tradizionale. Sentiamo di dover prenderci cura di entrambi questi stili di gioco. E la speranza è che, in un futuro prossimo, potremo dire qualcosa a proposito.
Bill Trinen, Nintendo — (Interprete, NDT) Il signor Miyamoto mi dice di chiederle quale dei due stili preferisce.
Totilo: È passato così tanto tempo che mi mancano entrambi. Sono entrambi meravigliosi, ma è passato veramente tanto tempo. I Metroid [2D] non vengono ormai più sviluppati. L’unico [gioco, NDT] recente simile a quello stile è stato un Batman sviluppato per 3DS e Vita (Batman: Arkham Origins Blackgate, NDT), sviluppato da gente che lavorava con i Retro. Mi manca quello stile di gioco. Per quanto riguarda Metroid Prime, nessuno sviluppa niente di simile a quello. Quindi, in altre parole, se non lo fate voi, non lo farà nessuno.
Miyamoto: E qui si ritorna alla sua domanda precedente del ripresentare gli stessi franchise (l’intervista infatti si estendeva anche ad altri aspetti, ma non è ancora stata riportata nella sua interezza, NDT).
Totilo: Tornerò a questo tra pochissimo, ma quale tra i due stili è il vostro preferito? Quello 2D o il Prime?
Takahashi: Mi piacciono entrambi. Hanno un modo diverso di attrarre il giocatore.
Miyamoto: [Per quanto riguarda i titoli 2D] ho già la serie New Super Mario Bros.. Penso che ci siano ancora un sacco di cose nuove che si potrebbero fare con la serie Prime.