Come vi dicevamo la settimana scorsa, dopo l’uscita di Pokémon Oro e Argento alcuni appassionati hanno trovato, rivoltando come un calzino il codice dei due giochi, numerosi “rimasugli” di elementi introdotti nel corso del processo di sviluppo che, come abbiamo visto, è stato piuttosto travagliato per i seguiti di Pokémon Rosso e Blu.
Oggi vedremo proprio queste “scoperte paleoludiche”, che ci aiuteranno a farci un’idea di come la regione di Johto sia via via cambiata prima di raggiungere la forma definitiva che tutti conosciamo.
Iniziamo a vedere, ad esempio, le mappe non utilizzate nel gioco definitivo. Nel corso degli anni ne sono state scoperte tantissime, più o meno complete, e tra queste è stata individuata niente di meno che…
la Zona Safari, della cui assenza in Oro e Argento molti giocatori si erano lamentati al tempo. L’inclusione dell’area nei due giochi era dunque stata prevista in un primo momento, e vi si sarebbe dovuto accedere sempre da Fucsiapoli, ma a causa di problemi di varia origine e forse anche del poco tempo rimasto a disposizione degli sviluppatori, l’idea venne scartata. Fu dunque cancellata l’entrata dell’area, mentre la mappa rimase nel codice (pur se priva di Pokémon selvatici).
La Zona Safari è, in effetti, una delle mappe scartate più complete, e possiede addirittura una propria musica (il tema che si sente durante un’evoluzione in Oro e Argento, perfettamente in linea con quanto accadeva nella Zona Safari di Rosso e Blu). La mappa è ancora visitabile grazie all’uso di un dispositivo Gameshark. I codici per raggiungerla sono: 010344D0, 015045D0 e 010343D0, ma non è detto che funzionino anche in Pokémon Cristallo, visto che non sono ancora stati testati per tale versione. Tuttavia state molto attenti: salvare all’interno dell’area “intrappola” definitivamente il vostro personaggio all’interno della Zona Safari.
In ogni caso, vi spieghiamo brevemente come raggiungerla, nel caso vogliate provare di persona. Basta inserire i codici, attivarli ed entrare in una qualunque porta e vi troverete all’interno dell’edificio che costituisce l’entrata della Zona Safari (i codici servono proprio per teletrasportarsi in questa zona, non accessibile nel gioco vero e proprio proprio perchè… gli sviluppatori hanno cancellato la porta!). A questo punto basterà disattivare i codici e uscire dalla porta nord. E voilà: sarete dentro alla tanto sospirata Zona Safari! Anche se… non potrete catturare un bel niente (ma girano voci che pescando sia possibile far apparire dei Pokémon). Per chi di voi non avesse modo (o voglia) di tentare personalmente, ecco qui un video:
La Zona Safari, inoltre, appare nella lista interna (non accessibile senza codici) dei luoghi visitabili presente nel Pokégear, assieme al Bosco Smeraldo, alla Grotta Celeste e alla Villa Pokémon, anch’essi non visitabili nella versione definitiva di Oro/Argento. Che fosse stata pensata l’inclusione anche di questi?
Un’altra mappa (completa) è quella di una casa di Olivinopoli dove una donna parla di una farmacia situata ad Amarantopoli, e non a Fiorlisopoli, dove effettivamente si trova nel gioco definitivo. Un semplice errore dei programmatori o un cambio di rotta?
Esiste anche una mappa del Laboratorio Pokémon dell’Isola Cannella, non visitabile nel corso del gioco a causa dell’eruzione del vulcano.
Oltre alle mappe vere e proprie, sono stati trovati anche vari elementi grafici non utilizzati, come un carrello da miniera (trovato nel tileset destinato alle caverne) e un differente gioco di carte del Casinò.
É stato persino scoperto un intero script che permetterebbe l’ottenimento di Entei (al livello 40) in un modo differente da quanto accade in Oro/Argento. E tale script è addirittura corredato da dialoghi, praticamente pronto per essere utilizzato!
Ci sono poi tantissimi testi mai inseriti nei giochi definitivi. Uno di questi fa riferimento addirittura a un certo “Sweet Honey”, un oggetto che sarebbe in grado di attrarre i Pokémon selvatici alla stregua della mossa Profumino. Ma… chi di voi ora sta pensando a Pokémon Diamante/Perla/Platino?
Un altro elemento che venne rimosso (ma non completamente: è ancora accessibile tramite codici) era la possibilità di scegliere un nome per la madre del protagonista.
http://fuckyeahbetapokemonart.tumblr.com
A proposito di nomi… A dire il vero uno spazio speciale è riservato nella RAM per due nomi di default, RED e GREEN, provenienti direttamente dalla Prima Generazione.
É poi ancora presente il fatidico Tipo “Uccello” (“Bird” Type), che niente ha a che vedere con il Tipo Volante. Si tratta infatti di una tipologia glitch, presente anche nei giochi della Prima Generazione, dove ad averla erano i Pokémon glitch Missingno. (versioni Rosso e Blu) e ‘M(00), entrambi con due tipi ed entrambi classificati sotto il numero 000 nel Pokédex. A differenza di altre tipologie glitch, questa, ai tempi delle versioni Verde/Rosso/Blu, era stata intenzionalmente programmata, e molti pensano si tratti di una specie di prototipo del Tipo Volante. Altra particolarità: è l’unica tipologia presente sia nella Prima che nella Seconda Generazione.
Sempre provenienti dalla Prima Generazione sono anche il Poké Flauto e la Mappa Città, entrambi chiamati “Teru-sama” nei nostri due giochi (come tanti altri oggetti glitch in Pokémon Oro/Argento/Cristallo) e privati dell’opzione “Usa”. Tuttavia, se tale funzione viene loro fornita tramite la manipolazione del codice di gioco, il Poké Flauto si comporta esattamente come nella Prima Generazione (anche se non produce alcun suono), mentre la Mappa mostra la Mappa Città di Kanto, ma solo per 1/10 di secondo, e tornando al menù dello Zaino i tiles si comportano in maniera anomala. Si pensa infatti che il file cui si tenta l’accesso tramite l’uso di questa Mappa Città sia stato spostato in un altro punto del codice e che il gioco pertanto non riesca a leggerlo correttamente.
Esistono poi dei dati di battaglia mai utilizzati per l’Allenatore Cal (ossia il ragazzo che vi sfiderà alla Casa Allenatore di Smeraldopoli se non avrete mai utilizzato la funzione Dono Segreto). Sono state programmate infatti altri due squadre di Pokémon per Cal (che nel gioco definitivo possiede le evoluzioni finali dei tre starter al livello 50): una con gli stessi starter ancora non evoluti, al livello 10, e l’altra con le forme intermedie dei medesimi al livello 30.
É stato trovato poi anche uno sprite del protagonista, senza zaino, previsto per l’overworld ma mai utilizzato nei giochi definitivi. Il file è perfettamente identico agli altri sprite di questo tipo, completo e funzionante. Alcuni pensano sia stato inizialmente utilizzato per Cal, altri che dovesse rappresentare il giocatore all’inizio del gioco, durante l’assegnazione del nome.
C’è anche una porzione di dialogo per un evento che sarebbe dovuto accadere alla Torre Bruciata, dove si parla della figlia di qualcuno, misteriosamente scomparsa. Forse l’evento è diventato poi quello presente nella M/N Acqua (la nipotina del capitano smarrita). Il testo originale è il seguente:
Oh, no. Oh, no… My daughter is missing. No… She couldn’t have gone to the BURNED TOWER. I told her not to go near it… People seem to disappear there… Oh, what should I do…?
Inquietante, no? Il testo appare, nel codice, vicino ad un altro dialogo “ambientato” ad Amarantopoli, ma non sono stati scoperti altri file legati ad esso.
Concludiamo vedendo altre mappe nascoste nel codice.
Borgo Foglianova… Molto diverso dalla versione “ufficiale”, no?
Fiorpescopoli.
Violapoli, anche questa stravolta nella versione definitiva.
Una città non bene identificata, forse Azalina.
Amarantopoli, con tanto di binari. Si pensa infatti che all’inizio la stazione del treno di Johto dovesse essere ad Amarantopoli, e non a Fiordoropoli, visto che la città alla quale Amarantopoli è ispirata, Kyoto, dispone di una propria rete ferroviaria.
Olivinopoli, molto, ma molto diversa da come siamo abituati a vederla.
L’indimenticabile Lago d’Ira, con la città di Mogania vicinissima alle sue sponde e non situata a sud come tutti sappiamo.
Un’altra città non identificata. Probabilmente si tratta di Ebanopoli.
Il Percorso 23 (Kanto).
Se non siete ancora sazi, qui:
http://pkmn.net/?action=gallery&page=viewgall&id=19
potete vedere altre mappe, di importanza minore.
É stata trovata anche una musica non utilizzata nelle versioni finali, ma di questo parleremo un’altra volta, magari.
Beh, che dire: ora conoscete davvero Johto… anche i suoi meandri più nascosti!