Benvenuti all’Altopiano Blu – L’obiettivo ultimo degli Allenatori!
Quello dell’allenamento Pokémon è un mondo complesso, pieno di sigle, termini complicati e retroscena matematicamente inaspettati. L’indice che vi presentiamo qui funzionerà come riferimento per tutte le guide pubblicate sul nostro sito in futuro… Queste copriranno il più possibile i vari giochi che si sono succeduti finora, con un occhio particolare agli ultimi arrivati Pokémon X e Y.
Nei prossimi giorni vedrete infatti spuntare guide su bacche, tecniche, allenamenti e ogni altro argomento sui nostri mostriciattoli preferiti che vorrete veder affrontato (a questo proposito, sentitevi liberi di fare le vostre richieste nei commenti qui sotto). Vi preghiamo di portare pazienza se il link alla voce che cercate sarà ancora disabilitato, ma la pubblicazione avverrà al più presto. Che dire… Partiamo, ovviamente in ordine alfabetico!
- Bacche: le bacche sono strumenti che potete raccogliere periodicamente e far tenere ai pokémon per ottenere i più svariati effetti… Le modalità di raccolta sono variate enormemente col passare delle generazioni, e sono stati introdotti nuovi effetti. Dirigetevi qui per una approfondita disquisizione a riguardo! La loro peculiarità è che chi le tiene decide autonomamente durante la lotta se e quando farne uso. Date uno sguardo qui inoltre se volete sapere tutto sui succhi preparabili con le bacche, arma “segreta” di ogni buon allenatore.
- Sesso: Pokémon maschi e Pokémon femmine… Un tempo (parliamo delle prime due generazioni), per una questione legata agli IV, non era semplice ottenere Pokémon femmina con attacco elevato. Oggi per fortuna questo genere di restrizione è stata tolta e potete catturare i vostri mostriciattoli senza curarvi della relazione tra sesso e statistiche. Se volete complicarvi ulteriormente la vita, a volte capita anche che un pokémon di un certo sesso sia più difficile da trovare della sua controparte (vedi Combee!). Consultate la nostra guida per scoprire se è proprio il vostro caso!
- Shiny: volete un Pokémon shiny? Cominciate a sudare! Le creature in questione sono particolarmente rare, ma compensano con una ragguardevole crescita delle statistiche… o meglio compensavano, dato che nelle ultime versioni questa caratteristica è stata tolta; fortunatamente, dalle ultime generazioni gli allenatori hanno a disposizione tecniche e strumenti precisi per trovarli… Ma ruscirci è ancora un ottimo passtempo per far trascorrere giornate, mesi, anni. Consultate la nostra guida se volete saperne di più su questo “sbrilluccicante” argomento.
- Statistiche: probabilmente l’argomento più nutrito dell’intero universo Game Freak. Ogni Pokémon possiede 6 statistiche di base che subiscono l’influenza principalmente (ma non esclusivamente) di altri due parametri, ovvero gli IV e gli EV. In quanto agli IV, si tratta dei parametri individuali dei Pokémon (dall’inglese Individual Values) ed è una delle caratteristiche che differenzia i Pokémon appartenenti alla stessa specie. L’influenza degli IV sulle altre caratteristiche è cambiata nel corso della serie, soprattutto nel fatto di determinare o meno il sesso del pokémon in questione. Gli EV sono invece “Effort Value”, traducibili come “parametri di sforzo”. Prima di procedere a dare mille frustate al vostro povero Pikachu perché migliori la propria difesa, fareste meglio a capire il meccanismo che sta dietro all’evoluzione delle statistiche! Gli EV sono conosciuti anche come PA (punti allenamento), e si acquisiscono col sudore della fronte dopo aver sconfitto i vostri avversari. Come se la questione non fosse già abbastanza complicata (come potrete notare dalle formule presenti negli articoli), a complicare la questione si aggiunge la natura. Se state cercando di creare il Pokémon perfetto, dovrete tenerne conto: si tratta di una caratteristica peculiare variabile da Pokémon a Pokémon che ne modifica le statistiche in maniera definitiva. Si può quasi dire che la natura sia per i nostri amici quello che per noi è il segno zodiacale (ammesso che crediate nell’astrolo… astronom… beh avete capito).
- Strumenti: oggetti che i Pokémon possono tenere riscontrando benefici; essi in genere garantiscono abilità aggiuntive (come il recupero di una parte del danno inflitto sotto forma di punti salute) o modificano la potenza delle proprie mosse, ma la varietà di oggetti che si sono accumulati finora è piuttosto estesa, sia nel numero che negli effetti. Di questa categoria fanno parte anche le bacche, benché meritino una trattazione a parte. Gli strumenti si distinguono dagli strumenti base, dato che questi ultimi sono in genere unici all’interno del gioco e non possono essere venduti. E come non nominare le inseparabili Pokéball, in numero sempre crescente! Nel vostro zaino da allenatore provetto c’è certamente anche una tasca destinata alle MT/MN: queste provvidenziali risorse permettono al vostro Pokémon di apprendere un’abilità istantaneamente, ma non tutto è rose e fiori… consultate la nostra guida per conoscerne pro e contro.
- Tecniche (dette anche “mosse” o “attacchi”): quante volte ci siamo dovuti sorbire Pikachu col suo Tuonoshock! Generalmente i vostri compagni di avventure apprendono nuovi attacchi salendo di livello o tramite MT/MN, ma l’introduzione della pensione Pokémon nel secondo capitolo della saga ha mescolato per bene le acque sulla questione degli incroci, permettendo le utilissime mosse uovo. In questa pratica guida troverete il necessario per capire come comportarvi nella gestione del parco mosse del vostro Pokémon. La potenza delle mosse tiene conto dello STAB o “Same type attack bonus”: in caso di coincidenza tra la mossa usata dal Pokémon e il suo tipo (o uno di essi), questo beneficerà di un incremento di potenza… E non parliamo certo di bruscolini! L’incremento ammonta al 50%, ovvero una ipotetica mossa elettro di potenza 80 eseguita da un pikachu colpirà con potenza 120. Non tutte le mosse hanno la stessa efficacia: la nostra tabella su resistenze e debolezze vi chiarirà le idee una volta per tutte.