Se esistono migliaia di articoli che trattano il poker nella sua variante più famosa, quella del Texas Holdem, allora è giunto il momento di guardare anche ad una variante ben conosciuta da noi, quella del Poker italiano.
Come per la roulette, anche dal punto di vista del cinema abbiamo dei manifesti rappresentativi di questa variante: se sul grande schermo, tra i film che esprimono meglio il mondo del Texas Holdem troviamo Rounders, per quanto riguarda il poker italiano abbiamo Regalo di Natale e La rivincita di Natale.
Ma quanti di noi sanno la differenza tra queste varianti del poker? In questo breve articolo vedremo le principali regole del poker italiano rispetto al più in voga Texas holdem.
Poker italiano come si gioca: differenze con altre varianti
Se si è un appassionati di poker, ma non si è mai andati oltre le partite con gli amici, sappiate che esistono molti casino online nuovi, dov’è possibile padroneggiare le basi di questo gioco di carte e impararne i trucchi.
E qui, come si fa a scuola, partiremo proprio dalle basi per vedere come si gioca a poker italiano e le differenze con la variante americana, cominciamo.
Cominciamo dicendo che il poker italiano si rifà alla variante delle Five Card Draw che, a differenza del Texas holdem, non ha carte comuni.
Infatti il Five Card draw è la variante famosa che spesso abbiamo visto nei film western, dove vengono distribuite 5 carte coperte ad ogni giocatore e non vengono mostrate fino alla fine della mano.
Nel Texas Hold’em invece vengono distribuite ad ogni giocatore solo due carte, mentre sul tavolo verranno poste 5 carte comuni a tutti i giocatori che dovranno essere combinate con quelle ricevute per poter avere la combinazione vincente.
Nel caso del poker italiano c’è un’altra differenza rispetto al Five Card Draw americano. Questa differenza riguarda il numero di carte con cui si gioca. Nel poker italiano viene usato un mazzo di carte francesi senza i jolly, quindi per un totale di 52 carte.
Tuttavia, nel gioco di carte italiano, il numero di carte usate varierà ancora rispetto al numero di giocatori che siederanno al tavolo. La regola è quella dell’11, ovvero 11 meno il numero di partecipanti al tavolo.
Nel caso il numero dei partecipanti fosse cinque, allora si farà 11 – 5 = 6, si prenderanno tutte le carte del mazzo dal 6 in su.
Qual è la conseguenza di ciò? Che con un minor numero di carte le probabilità di avere una combinazione in mano sono più alte, perciò questo renderà le partite più competitive.
Altra differenza è l’”invito” del mazziere, ovvero ciò che deve pagare prima di distribuire le carte. In realtà, qui spesso si fa riferimento alla versione americana, ovvero al pagamento da parte di tutti di una puntata di apertura.
Come si gioca a Poker italiano: fasi di gioco
La partita comincia con la distribuzione delle carte, queste saranno 5 coperte per ogni giocatore. Per aprire è necessario avere in mano almeno una coppia di jack o una potenziale scala reale bilaterale.
Nel caso non fosse possibile per nessuno aprire la mano, allora il mazzo passerà al giocatore a sinistra di chi ha distribuito le carte. anche il valore delle carte per aprire cambia, passando da una coppia di Jack ad una coppia di donne, poi una coppia di re e infine una coppia di assi, per tornare ad una coppia di jack finché non avverrà un’apertura.
Passiamo quindi alle carte. Dopo che avverrà l’apertura, e quindi una prima puntata, si possono cambiare le carte in mano: da tutte a solo una carta.
Al cambio carte seguirà un secondo giro di puntate, a cominciare sarà il giocatore che ha aperto la partita. In questo caso è possibile fare la puntata o passare al giocatore successivo.
Lo showdown è quello classico del poker: i giocatori che restano mostrano le carte e la combinazione maggiore vince la mano.
Quali sono i punteggi del poker?
Non ci resta che guardare alle combinazioni per capire quali sono quelle di valore minore e quelle di valore maggiore. Anche qui abbiamo delle differenze con la versione americana del Five Card Draw.
In ordine crescente delle combinazioni troviamo:
1. Coppia, che è determinata dal valore crescente delle carte, con l’asso in cima a tutto.
2. Doppia coppia.
3. Tris, cioè 3 carte dello stesso valore, come 3K o 3 assi.
4. Scala.
5. Full, cioè una coppia e un tris.
6. Colore: tutte le carte sono dello stesso seme.
7. Poker: quattro carte dello stesso valore, come 4K o 4 assi.
8. Scala reale: a differenza della prima qui abbiamo il K a chiudere la scala.
9. Scala reale massima: in questo caso, oltre a le carte in ordine crescente fino al K, abbiamo anche l’asso a chiudere il tutto.
Quindi, per il poker tradizionale, la combinazione massima che possiamo ottenere per vincere una partita è la scala reale massima.
