Recensione di Tesla Breaks the World!

Problemi di fisica irrisolti per Tesla

NB: Le immagini che trovate in questa recensione sono state prese direttamente dal gioco utilizzando la funzione screenshot di Steam. Tesla Breaks the World! è stato affrontato utilizzando alternativamente un pad PS3 e la tastiera.

La rivalità tra Tesla ed Edison ha radici risalenti alla fine del diciannovesimo secolo. Ecco cosa ci dice Wikipedia a proposito della guerra delle correnti:

Il sistema di Edison, che utilizzava la corrente continua, era poco adeguato per rispondere alle esigenze che si andarono delineando. Il problema del trasporto era poi ancora più difficile, dato che la trasmissione interurbana di grandi quantità di corrente continua da 110 volt era molto costosa perché soffriva di enormi perdite per dissipazione, sotto forma di calore. Nel 1886, George Westinghouse, un ricco imprenditore appena arrivato nel mercato elettrico, fondò la Westinghouse Electric per competere con la General Electric di Edison. La Westinghouse Electric si basò sulle scoperte e le invenzioni brevettate da Nikola Tesla e Galileo Ferraris che avevano elucubrato l’intero palinsesto utile alla trasformazione ed al trasporto della corrente. […] Edison fu impensierito dalla comparsa di quella che venne definita la “tecnologia Tesla”, che minacciava i suoi interessi in un settore di sua creazione. Le due compagnie si affrontarono quindi in una battaglia di relazioni pubbliche, che i giornalisti definirono “guerra delle correnti”, volte a supportare la migliore qualità dei propri sistemi e imporli come tecnologia dominante.

Tesla Breaks the World!

Già il menù di gioco lascia intravedere lo stile ispirato e stravagante

 

Basta concetti scolastici, promesso. Questa (relativamente) breve premessa serviva a mettervi sulla buona strada riguardo alla trama di Tesla Breaks the World, titolo disponibile per PC che prende le mosse dalla sopracitata battaglia delle correnti. Fortunatamente la narrazione non ricalca lo stile manualistico con cui vi abbiamo presentato i fatti storici sopra-citati.

Tesla si trova dunque a combattere il suo storico rivale, Edison, in una battaglia che vede i due generosi QI sollevare un polverone di tutto rispetto; il bruto e opportunista Edison, malignità incarnata, farà di tutto per mettervi i bastoni fra le ruote.

Un bel giorno Edison si introduce di nascosto nel laboratorio di Tesla e combina un disastro. Più di questo la trama non dice, ma in passato vi siete accontentati di molto meno (un idraulico che salva una donzella rapita da un tartarugone gigante?!) perciò vedete di farvelo bastare. Gli effetti della visita “di cortesia” da parte di Edison sono disastrosi: l’attrezzatura di Tesla finisce in giro per il mondo di gioco, ma se questa fosse l’unica conseguenza vi trovereste di fronte al più classico (ed eventualmente noioso) dei platform disponibili in commercio.

Edison infatti ha provocato un bel disastro, risvegliando i morti a nuova vita! Ancora una volta non fate domande: esperimenti con la corrente sui cadaveri sono stati fatti (presumiamo), perciò la forzatura di trama potrebbe essere meno pesante di quel che sembra.

Pronti ad imbarcarvi in una nuova avventura 2D?

 

 

Come potete vedere dalle immagini qui sopra lo stile narrativo di TBTW! è molto particolare ed è pesantemente ispirato alle pellicole del cinema muto, in cui cartelloni a tutto schermo che riportavano le battute erano intervallati coi personaggi che recitavano con un sottofondo musicale. Oltre a ciò, è presente un narratore che vi strapperà più di qualche sorriso, dato che è molto petulante e quando viene zittito premendo ESC si permette pure di fare l’offeso.

All’interno del genere platform, Tesla Breaks the World prende una caratteristica molto particolare: i livello sono del tutto (o in buona parte) a generazione casuale, perciò potrebbe anche succedere che se non riuscite a superare un certo punto e periate nel tentativo, ci riusciate al secondo colpo trovando un livello completamente diverso. Proprio questa caratteristica ci permette di dire che si tratta di una bella pensata da parte degli sviluppatori, oltre che un fruttuoso diversivo per evitare la memorizzazione in favore della rigiocabilità. Ad ogni modo le varianti ai livelli non sono così tante da rendere impossibili due livelli identici di seguito, ma nemmeno così poche da renderlo prevedibile. Il bilanciamento da questo punto di vista è eccellente.

Recensione di Tesla Breaks the World!

Tutorial time

Il superamento dei livelli è legato al verificarsi di determinate condizioni: superare un baratro, attivare una leva in posizioni scomode, eliminare un determinato zombie… Per compiere queste azioni e molte altre sarete armati di tutto punto con le invenzioni del brillante Tesla, aggeggi illuminati quanto improbabili: tra i primi riceverete un fucile teletrasportatore, che potrà materializzare oggetti contro i malcapitati zombie, oppure essere puntato contro gli stessi per farli scomparire. Altri strumenti saranno ad esempio delle piattaforme mobili con cui spostarsi a mezz’aria e un piccione… sì, avete capito bene. Il nostro lo abbiamo chiamato Elvis.

Avrete generalmente 3 vite a disposizione per superare un livello, e 3 possibilità di essere colpiti per ogni vita. Una volta terminate dovrete riprendere da capo il livello, che abbiate trovato uno dei pochissimi checkpoint o meno.

Recensione di Tesla Breaks the World!

Edison è decisamente passato di qui…

Fin qui tutto bene per il titolo sviluppato da Archetype, se non fosse che nuvole nere si addensano all’orizzonte pronte a colpire il giocatore fin dai primi momenti di gioco! Il vero problema approcciandosi a questo titolo risiede nell’imprecisione dei comandi e della fisica di gioco.

I comandi di gioco, vera piaga, sono imprecisi e pensati decisamente male. Sia che giochiate con la tastiera che con un pad, eseguire dei salti precisi (e in alcune sezioni di gioco, lo dovrete fare) metterà a dura prova il vostro sangue fermo, più che la vostra abilità nel premere il tasto giusto al momento giusto. Per farvi un esempio, ci sono delle sezioni in cui dovete superare un baratro al cui centro sta un trampolino. Normalmente il giocatore sfrutterebbe la normale estensione del salto per arrivare al trampolino e poi superare agilmente la parte rimanente di vuoto usando lo strumento molleggiato.

Recensione di Tesla Breaks the World!

Senza il nostro fidato Elvis, attivare quella leva sulla sinistra sarebbe impossibile

Niente di strano, se non fosse che coordinare il secondo salto dal trampolino con il rimbalzo dello stesso in TBTW! è piuttosto complesso e spesso e volentieri indipendente dalla pressione dei tasti: a volte spiccherete salti incredibili che vi fanno uscire di schermo (sul serio!), mentre altre volte rimbalzerete quel tanto che basta per la mise en abîme (letteralmente). Sfortuna vuole che coordinare i due sia indispensabile per arrivare dall’altra parte, perciò non resta da fare altro che provare, e provare, e provare…

A questo aggiungete che la fisica di gioco fa sembrare i movimenti di Tesla, soprattutto i salti, come se avvenissero a gravità lunare. Vi ci vedete a schivare “roba” lanciata dagli zombi rispettando queste condizioni e questa fisica di gioco? La risposta è no, fidatevi… Il gioco in aggiunta ha dei terribili rallentamenti dovuti alla utilissima funzione VSync, disattivabile (ve lo consigliamo) dal menù.

Recensione di Tesla Breaks the World!

La lampadina segnala che avete finalmente raggiunto la fine del livello. A volte ci arriverete col fiatone!

Il commento di Oni

A prima vista, l'idea di mettere Tesla contro Edison condendo il tutto con strani archibugi, zombies, piccioni e struttura platform potrebbe sembrare una buona trovata... e in effetti lo è! Resta comunque il fatto che TBTW! è un titolo azzoppato sul versante tecnico, con rallentamenti immotivati, una fisica di gioco al limite dell'accettabile e una difficoltà nell'eseguire anche i salti più semplici ben lontana dal fattore sfida che spinge il giocatore a dare il meglio di sé, bensì lo spinge, al limite, a prendere a testate lo schermo per la frustrazione.

4
GAMEPLAY
Lacunoso come pochi...
6.5
COINVOLGIMENTO
Raggiungere la fine di un livello diventa una sfida personale
7
LONGEVITÀ
L'assenza dei checkpoint favorisce la longevità. Nel bene o nel male...
5.5
GRAFICA
Colorato e scanzonato, ma tutti quei traballamenti?!
5
SONORO
Motivetti orecchiabili, ma troooooppo ripetuti
0.1
MALUS
Ottima presentazione, ma il contenuto delude le aspettative
5.6 MEDIA - 0.1 MALUS = 5.5 TOTALE
  • Temi orecchiabili, anche se un po' troppo ripetuti
  • Stile grafico originale e interessante
  • Generazione randomica dei livelli ben fatta
  • Sul versante tecnico, da mettersi le mani nei capelli
  • Checkpoint praticamente assenti

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