Guns Gore and Cannoli

“Prendi la pistola e mangia i cannoli, ne avrai bisogno”

Prendete Metal Slug, shooter 2D a scorrimento per eccellenza, ambientatelo nell’era del Proibizionismo americano, aggiungete un pizzico di stereotipi italo-mafiosi e mescolate tutto abbondantemente con una immancabile manciata di zombie decerebrati, signori e signore avete appena ottenuto Guns Gore and Cannoli! Il nuovo prodotto di Crazy Monkey Studios in collaborazione con i Claeys Brothers è un gioco esuberante e totalmente fuori di testa, ma ci avrà davvero convinto?

 

Welcome to Thugtown

Protagonista della nostra avventura è Vinnie Cannoli, carismatico malavitoso di chiare origini italiane affiliato alla famiglia Belluccio, al cui il Don ha affidato una missione di vitale importanza: recuperare un tale Frankie, premio un’ingente somma di denaro. Non serve altro a Vinnie per mettersi all’opera e ben presto ci ritroviamo su una nave, diretti verso il porto di Thugtown. Non ci mettiamo molto a capire, però, che qualcosa non quadra: la città si è infatti trasformata in un’inferno popolato di zombie affamati di carne fresca. In men che non si dica l’equipaggio viene decimato, unendosi alla già folta schiera di non morti. E’ qui che prendiamo davvero il comando di Vinnie per percorrere i primi passi verso il cuore di Thugtown. C’è poco tempo per imparare: dopo un brevissimo tutorial per apprendere i semplici comandi, infatti, gli zombie si adegueranno subito alla difficoltà da voi scelta (ce ne sono 4), dandovi filo da torcere anche ai livelli più bassi. Per quanto concerne la trama, poco ci aspettavamo e poco abbiamo ottenuto, non ci sono eventi sconvolgenti o momenti di particolare epicità, semplicemente un susseguirsi di maciullamenti alternati con alcune cut-scenes “caciarone” a far da legame ai vari livelli a scorrimento, e un paio di bossfights insipide e presto dimenticabili.

Guns Gore and Cannoli

That’s some good cannoli!

Il primo impatto con i comandi di gioco non è sicuramente dei migliori. Non siamo riusciti a far riconoscere al gioco il controller Xbox360 per cui ci siamo dovuti adattare giocando con la tastiera, e all’inizio qualche difficoltà la si ha. Il gioco infatti soffre di un leggero imput lag che, se nelle situazioni più tranquille non crea più di tanti disturbi, si fa davvero sentire quando sullo schermo si affollano decine di zombie. Capiterà spesso di sparare colpi di troppo (le munizioni sono davvero preziose, credetemi) o mancare qualche salto perchè il gioco non reagisce in tempo ai nostri comandi. Non il massimo per un platform-shooter 2D. Presa un po’ di confidenza con i movimenti di Vinnie, non possiamo non notare una certa legnosità: Vinnie non può muoversi mentre è accucciato e può sparare solo a destra e sinistra mentre gli zombie possono arrivare anche dall’alto o dal basso, e saremo quindi costretti ad attendere che si adeguino alla nostra linea di tiro. Qualora si avvicinassero troppo, potremo sempre allontanarli con un bel calcio, funzione utile non solo per restare al sicuro durante la ricarica o il cambio di arma, ma anche per ovviare a un fastidioso problema di hit-box che ci impedisce di colpire i modelli degli avversari qualora essi siano troppo sovrapposti al nostro.

Guns Gore and Cannoli

Nonostante il gioco premi quindi uno stile di gioco più difensivo che offensivo, a Vinnie è concesso un arsenale di tutto rispetto che conta, in totale, 9 armi, dalle classiche dell’epoca ad alcune più futuristiche. Partiremo con la classica pistola semiautomatica che, se da un lato ci garantisce munizioni infinite, pecca ovviamente di potenza e velocità di fuoco. Molto utile per risparmiare proiettili nei quadri più calmi, totalmente inadeguata quando le forze nemiche ci attaccano in forze. Alla pistola si affiancano ben presto fucili a canne mozze e a pompa, Revolver, mitragliatori Thompson e Browning, Lanciafiamme, Lanciarazzi e un arma elettrica in grado di polverizzare qualsiasi cosa ci si trovi di fronte. Inoltre, avremo a disposizione un numero limitato di granate e molotov in grado di ripulire rapidamente il quadro se usate efficientemente. Tenere d’occhio il numero di munizioni rimaste e agire di conseguenza sarà fondamentale per non trovarsene sprovvisti nelle aree più “calde”. Tenete presente che ogni tipo di nemico (a parte quelli basici iniziali) gode di punti di forza e punti di debolezza e starà a voi capire quali armi utilizzare e contro chi utilizzarle. Più facile a dirsi che a farsi perchè, ancora una volta, i comandi di cambio arma non sono proprio il massimo della comodità e quando la situazione si farà più concitata vi capiterà spesso di utilizzare la prima arma che vi capiterà in mano, e tanti saluti alla tattica. Il gioco permette inoltre una modalità cooperativa locale fino a quattro giocatori, grazie alla quale potrete rivivere l’intera campagna in compagnia, ma vista la difficoltà di utilizzare anche un solo controller, diventa obbligatorio l’uso di più tastiere contemporaneamente.

Guns Gore Cannoli

Tecnicamente parlando

Una cosa che abbiamo davvero apprezzato di Guns Gore and Cannoli è lo stile grafico, semplice ma estremamente curato sia nei modelli dei nemici (abbastanza diversificati) che soprattutto nelle ambientazioni, anch’esse sufficientemente varie e ricche di elementi. Il “gore”, essendo addirittura presente nel titolo, non può mancare e di sangue ne spargeremo davvero tanto, facendo saltare in aria teste e addirittura zombie interi (qualcuno ha detto “Boomer”?). Gli effetti grafici sono altrettanto piacevoli dunque, ma dobbiamo segnalare qualche calo di frame rate nel momento in cui a schermo divampano le fiamme, il che è parecchio fastidioso vista la frequenza con cui utilizzeremo molotov e lanciafiamme. Il sonoro, a parte un doppiaggio americano che non si sforza quasi minimamente di sembrare italianeggiante, gode di buoni effetti per quanto riguarda l’arsenale e musiche di sottofondo piacevoli e adatte al contesto.

Guns Gore And Cannoli

Il commento di Lorenzo Agonigi

Guns Gore And Cannoli è un titolo decisamente divertente e fuori di testa, ma che si scontra in primis con il ricordo dei nostalgici di alcune pietre miliari del genere (cough...Metal Slug....cough), e, secondariamente, con alcuni limiti tecnici sicuramente evitabili, a partire da un sistema di comandi davvero scomodi e sofferente di un leggero input lag e la legnosità delle animazioni del protagonista, che vanno a minare la solidità un gameplay tutto sommato divertente e soddisfacente. Guns Gore And Cannoli è peraltro un titolo piacevole da vedere dal punto di vista grafico, grazie a fondali pregevolmente disegnati e una grande varietà di personaggi a schermo. Di ciò che c'è scritto nel titolo non manca assolutamente niente, ma si ha la sensazione che con qualche sforzo in più si sarebbero potuti raggiungere livelli davvero interessanti per un titolo che, allo stato delle cose, probabilmente finirà ben presto nel dimenticatoio.

7.5
GAMEPLAY
Un buono shooter 2D che pecca di qualche difetto evitabile
8.5
COINVOLGIMENTO
Frenetico, fuori di testa, nessun calo di ritmo, lo si finisce tutto d'un fiato
6
LONGEVITÀ
Il gioco si completa, a difficoltà normale in circa 3 ore.
8
GRAFICA
Semplice ma davvero ben curata, sotto tutti i punti di vista
8.5
SONORO
Doppiaggio originale sufficiente, effetti sonori coinvolgenti e musiche perfette
0
BONUS
Né bonus né malus
7.7 MEDIA + 0 BONUS = 7.7 TOTALE
  • Uno shooter 2D divertente che mancava da un po'
  • Piacevole dal punto di vista grafico
  • L'accostamento mafia-zombie è davvero fuori di testa
  • Sistema di comandi da rivedere
  • Qualche difettuccio che fa traballare il gameplay
  • Un po' corto

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