La scorsa settimana, si è tenuto a Modena il CosMo 2015, fiera del fumetto organizzata in concomitanza con l’Expo Elettronica. Durante l’evento, oltre ad essere presenti, come sempre, numerosi cosplayer (vi consigliamo di dare un’occhiata alle foto sulla pagina Facebook, alcuni costumi erano fatti davvero bene), si sono esibite sul palco tre giovani idol emergenti. Incuriositi ed interessati dal loro “Italian Idol Project”, non potevamo certo lasciarci scappare un’intervista!

Prima di iniziare, vi lasciamo il link alla pagina Facebook delle HoneyHime, dove potrete trovare tutti gli aggiornamenti del gruppo, le date dei prossimi concerti e tanti altri contenuti.

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 CosMo HoneyHimeIntervista alle HoneyHime

 

Come vi presentereste, descrivendovi in 3 aggettivi?

  • Kanako: 19 anni da Monterenzio, studentessa di Lingue Orientali – energica, socievole, saggia.
  • Doki: 22 anni da Imola. studentessa di Antropologia Religioni e Civiltà Orientali – ansiosa, sognatrice, disordinata.
  • Kotomì: 18 anni da Pesaro studentessa del Liceo Classico – amichevole, openminded, disordinata cronica.

 

Prima della nascita di questo vostro progetto e dunque di diventare “idol”, frequentavate già fiere dedicate ai fumetti e ai videogiochi come il CosMo?

  • Kanako: si, ho frequentato diverse fiere come il Lucca Comix, Empoli Comix, Ludi Comix ed altre.
  • Doki: assolutamente si! la mia primissima fiera è stata il Faenza Comics che, nonostante fosse molto piccola mi ha colpito così tanto da spingermi ad andare in seguito a tutte le fiere possibili, persino il Japan Expo di Parigi.
  • Kotomì: si, personalmente frequento le fiere da quando avevo 12/13 anni. è stato proprio quello il periodo in cui ho cominciato a leggere ed appassionarmi ai manga, spendendo anche cifre esorbitanti per comprarli.

 

Qual è il vostro rapporto con i videogiochi? Possedete qualche console? Quali sono i vostri giochi preferiti?

  • Kanako: ho sempre giocato col Nintendo DS a Pokèmon, anche se mio fratello mi ha sempre aiutata a battere le palestre e soprattutto la Lega!! io mi limitavo a catturare pokèmon carini.
  • Doki: posso dire di essere la Gamer del gruppo XD sono un’appassionata di Pokèmon, a 10 anni dopo tanta insistenza ho ricevuto il regalo piu bello di sempre: il mio GameBoy Color con Pokèmon Argento! poi pian piano ho cominciato a giocare a tutti i giochi della saga, tutt’ora sto rigiocando alla versione Perla. adoro anche i MMORPG come Grand Fantasia e ultimamente ho iniziato Age of Wulin. poi rimango affezionatissima ai grandi classici in cui mi definisco “imbattibile” come Puzzle Bobble per PlayStation1 e Worms2 per pc xD
  • Kotomì: ora come ora non gioco molto spesso ai videogiochi, ma qualche anno fa avevo una fissazione particolare per Kingdom Hearts ^^, amavo la storia, i personaggi e soprattutto la grafica. alle scuole medie ero appassionata di Animal Crossing, ero in grado di giocarci per giorni interi e adoravo le Ost.

 HoneyHime

Come vi siete conosciute e com’è nata l’idea di formare il gruppo? Cosa vi ha spinto a diventare idol?

Doki ed una sua amica da molto tempo volevano creare un gruppo di Idol Cover, visto che in Italia ce ne sono veramente pochi (invece in tutti gli altri paesi la cultura Idol è conosciutissima). abbiamo unito un sogno comune e creato l’Italian Idol Project, con l’ambizione di far nascere tanti gruppi quante le regioni d’Italia. noi siamo il Team dell’Emilia-Romagna ed il primo che ha cominciato a sbocciare. ci auguriamo che presto anche gli altri Team comincino a debuttare per diffondere sempre di piu il J-Pop nel nonstro paese. Kanako ha conosciuto il progetto attraverso Doki ed insieme hanno riattivato il gruppo esibendosi al Rimini Comix 2014 dove sono state notate da Kotomì che le ha contattate per poter entrare a farne parte.

ci siamo catapultate in questa nuova esperienza per metterci in gioco in un’attività che sembrava così inesaudibile.

 

Il vostro gruppo si chiama HoneyHime, come vi è venuta l’idea per questo nome, e cosa significa?

Il nome HoneyHime (pronuncia giapponese “hanii-hime”) è nato dopo lunghe giornate a cercare un nome che suonasse bene e fosse carino allo stesso tempo. abbiamo trovato divertente l’idea di chiamarci “principesse del miele”, tra l’altro l’accostamento delle due parole suona simile ad “Anime” ed essendo che molte cover che proponiamo provengono da canzoni di gruppi Idol e di anime ci sembrava piu che azzeccato!

 

C’è qualche gruppo di idol a cui vi ispirate?

Ci ispiriamo a gruppi come le Morning Musume, °C-ute, Buono!, Berryz Kobou, S/mileage (Angerme) che appartengono tutti all’Hello!Project.

ma anche a gruppi come le Momoiro Clover Z, AKB48, Fairies, Tokyo Girl’s Style, SweetS e molti altri.

 

Quanto e come vi allenate per le vostre esibizioni?

Purtroppo abitando tutte molto distanti è molto difficile riunirsi spesso per provare insieme, quindi cerchiamo di organizzare il tutto a distanza, in modo da poter imparare da sole le varie parti,  per poi trovarci per fare delle prove intensive (anche di giornate intere) per sistemare le posizioni ed eventuali errori (dobbiamo anche adattare la coreografia ad un gruppo composto solo da tre persone, perché solitamente i gruppi Idol giapponesi sono composti da cinque o piu ragazze).

 

Qual è la reazione della famiglia e degli amici nei confronti delle idol e del vostro progetto?

  • Kanako: i miei amici mi supportano pienamente e sono molto eccitati all’idea di questo progetto, sono anche nostri fan!
  • Doki: pensavo che i miei familiari fossero scettici all’inizio…e invece ho scoperto di avere alle spalle un grande supporto. credo stiano capendo quanto sia importante per me questo progetto e spero continuino a sostenermi come stanno facendo perché per me vuol dire davvero moltissimo.
  • Kotomì: mia madre è molto entusiasta e mi ritengo fortunata, perché mi appoggia in tutti i miei progetti! i miei amici mi supportano molto e non avrei mai immaginato che potessero apprezzarci così tanto nonostante i loro pregiudizi iniziali. Molti non vedono l’ora di vederci sul palco dal vivo e questo mi ha reso davvero contenta!

 HoneyHime

Come potreste presentarci la vostra musica? Vi ispirate a uno stile particolare e volete trasmettere qualcosa con essa?

Le canzoni J-Pop non parlano solo d’amore.. ma affrontano anche temi della vita di tutti i giorni, e lo fanno con una particolare freschezza e ottimismo. i giapponesi stessi esaltano i sentimenti piu di ogni altra cosa, forse è per questo che riescono a trasmetterci con i loro testi significati nuovi e aspirazioni a cui non avevamo mai pensato prima. Consigliamo a tutti questo genere musicale, al di là delle apparenze dei video (forse a volte un po’ stravaganti) bisogna concentrarsi sul significato delle canzoni e su come si riflettano sulla nostra vita. provare non costa nulla, ma siamo sicure che vi conquisteranno!

 

Durante il vostro primo concerto al CosMo avete cantato: Hontou No Jibun tratto da Shugo Chara e Moon Pride da Sailor Moon Crystal, avete scelto queste canzoni perché siete particolarmente legate alle serie?

Honto no Jibun è stata una delle prime canzoni che abbiamo conosciuto, quindi indipendentemente da Shugo Chara abbiamo voluto cantarla perché appartiene ad un gruppo (le Buono!) che tutte e tre adoriamo particolarmente. Per Moon Pride è stato diverso, Doki è una fan sfegatata della serie di Sailormoon e questa sua ossessione ci ha spinte a portarla sul palco del CosMo con l’occasione dell’uscita del nuovo anime ed è stata un vero successo!

 

C’è qualche cover che vi piacerebbe presentare sul palco?

Il J-Pop è così vario che stiamo pensando si sperimentare tanti tipi di canzone per vedere come reagirà il pubblico, una tra le tante è “Doki! Kouiu no ga Koi na no”.

  • Doki: il pubblico giapponese è qualcosa di straordinario, sono stata al concerto delle °C-ute e so bene di cosa parlo: le Idol riescono a coinvolgerlo rendendolo partecipe nelle loro canzoni, facendolo ballare e cantare. il nostro intento è quello di ricreare lo stesso pubblico, ovvero di coinvolgerlo in un’atmosfera di puro divertimento. Ci sono canzoni che necessitano di questo tipo di pubblico, ecco perché i fan hanno un ruolo fondamentale!

 

Quale potrebbe essere secondo voi l’accoglienza del pubblico generale verso la musica giapponese in Italia?

Speriamo davvero che possa apprezzarla quanto noi, ma sicuramente sarà così. Il problema è che noi possiamo fare soltanto una piccola parte per riuscire a diffonderla. Finchè non verranno messi in commercio i CD di musica giapponese, trasmessi i loro video, e non si promuovono gli artisti come invece accade nel resto del mondo… noi da sole possiamo fare davvero poco, e questo è proprio un peccato.

 

Quali sono i vostri progetti per il futuro?

Come abbiamo già detto, speriamo davvero di contribuire ad una svolta del campo musicale in un paese che tende ad avere molti pregiudizi verso l’Oriente, e se questo non dovesse accadere saremo comunque felici di continuare ad esibirci sui palchi delle fiere per altri appassionati. Stiamo facendo ciò che più ci piace e siamo felicissime di farlo.

 

Un saluto speciale per i lettori di GameBack.it?

Un enorme saluto a tutti i lettori di GameBack.it! speriamo di vedervi presto tra il nostro pubblico delle prossime fiere, saremo felicissime di intrattenervi!

Per tutti gli aggiornamenti riguardanti i nostri concerti ci potete trovare sulla nostra pagina Facebook.

 

Giovanni John Improta
Vi siete mai chiesti come nasce un sito di videogiochi come GameBack? Semplice, una mattina mi sono svegliato e mi sono chiesto: ma io cosa so fare? Mah, l'unica cosa in cui sono bravo sono i videogiochi, sai a quanto potrà servirmi.... Beh, il resto è storia come si suol dire. Ringraziatemi o insultatemi su Facebook.

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